Mancano ormai poche ore al cambio: questa notte, sarà infatti necessario spostare le lancette dell’orologio un’ora indietro.
La buona notizia è che si potrà dormire 60 minuti in più: le 3 di sabato notte diventeranno le 2. Termina così il periodo governato dall’ora legale per fare spazio all’ora solare (prevista fino al 31 marzo 2019): le giornate si accorciano, sarà buio già nel primo pomeriggio, ma si avrà più luce la mattina.
Questo cambio d’ora potrebbe essere l’ultimo . Lo spostamento delle lancette, che era entrato in vigore per un motivo ben preciso – ovvero quello di risparmiare energia – probabilmente non proseguirà dopo l’ottobre del 2018. Nel Bel Paese, l’ora legale era stata introdotta con una legge del 1965, in un periodo in cui cresceva costantemente il fabbisogno energetico.
Ora, una riforma potrebbe cambiare la situazione vigente: l’annuncio di una possibile abolizione del cambio d’ora, viene direttamente dal presidente della Commissione dell’Unione Europea, Jean-Claude Juncker. Ciascuno Stato dovrà decidere se applicare o meno l’ora legale o quella solare in maniera permanente e comunicarlo entro il mese di aprile del 2019. La ragione di questa presa di posizione è semplice: la motivazione del risparmio energetico “non sussiste più”.