Terremoto in Centro Italia: magnitudo 6,5 tra Norcia e Preci, il più forte in Italia dall’80. Nessuna vittima. Un sindaco: “Si è aperta la terra”
Una nuova fortissima scossa di terremoto è stata avvertita questa mattina alle 7,40 in tutto il Centro Italia. Si tratta di un sisma di magnitudo 6,5 e profondità 10 km con epicentro tra Marche e Umbria, nella zona già duramente colpita dagli eventi del 24 agosto e di questa settimana. Alle 9,45, il capo della Protezione civile fa un primo punto sul nuovo sisma: “E’ stata una scossa importante e rilevante, al momento non risultano vittime, ma ci sono decine di feriti, almeno uno grave”. Più tardi, intorno alle 12, un secondo aggiornamento ufficiale nel quartier generalem della Protezione civile a Rieti: “Consentiteci un sospiro di sollievo se verrà confermato che non ci sono vittime”, così Curcio. Dopo la prima, almeno altre 50 piccole scosse in un paio d’ore
Ma i momenti della paura sono stati ancora una volta terribili, e sono ingenti i nuovi danneggiamenti nel cuore dell’Italia centrale: è venuta giù la chiesa di San Benedetto di Norcia e la gente si è messa a pregare in piazza. Poche ore dopo ha ceduto anche la chiesa di Santa Rita, con la facciata che era costruita con le pietre provenienti da edifici distrutti dai sismi del diciottesimo secolo. Paura anche a Roma, dove le scosse sono state sentite ovunque e da stamani sono in corso decine di verifiche anche a San Pietro e al Colosseo. Sospeso in via precauzionale il servizio metro nella Capitale. Chiusa per qualche ora la basilica di San Paolo fuori le Mura. Scossa più forte in Italia dal 1980, più forte di quella all’Aquila.